La Musica Come Espansione della Coscienza

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Il suono che noi udiamo è solo la punta dell’iceberg che è metaforicamente nascosto sotto la superficie del sensorialmente percepibuke“. Così scrive nel suo articolo su Quantic Magazine Luca Ferretti, articolo che ho voluto assolutamente condividere in quanto credo fermamente che la Musica abbia davvero un potere magico sulle coscienze, sul nostro cuore,  nel nostro interno.  La musica è come un catalizzatore di emozioni, ma anche solo un suono, una voce. Le parole…anzi il suono delle parole,  è il come vengono dette che rimane impresso nel cuore.

Ma non voglio dilungarmi…Buona Lettura!

L’Espansione Della Coscienza Tramite La Voce: La Magia Creatrice Del Suono | di Luca Ferretti:

Il suono è molto di più di ciò che possiamo identificare con quanto ascoltiamo o quello che è possibile registrare anche con i più sofisticati strumenti. Difatti noi parliamo di suono, voce e musica usando queste parole per descrivere un aspetto della realtà che è molto più ampio.Il nostro sistema percettivo e i sistemi di rilevazione tecnologica che abbiamo costruito, infatti, permettono ad ognuno di noi di cogliere solo una piccola parte della meraviglia che è per lo più nascosta ma che possiamo intuire: il suono udibile è solamente la punta dell’iceberg che è metaforicamente nascosto sotto la superficie del sensorialmente percepibile! Quando ci troviamo ad ascoltare o produciamo armonie sonore, sia con la voce che con gli strumenti, interagiamo letteralmente con il tessuto della coscienza e la matrice della realtà e, attraverso suono e musica, entriamo in diretta relazione con infinite dimensioni. Questa sua natura permette ad ognuno di noi di creare un ponte per porre in comunicazione la nostra coscienza con spazi più ampi di Intelligenza entrando in una dimensione espansa, rispetto a quella ordinaria.

L’emissione consapevole di certi suoni permette sia di immergersi nell’Oltre ma anche di convogliarlo nella nostra quotidianità: è una vera e propria Magia Creativa del Suono. Sia che si sviluppi un canto ancestrale all’interno di una riunione o cerimonia tribale, oppure un grande concerto in una moderna cattedrale dell’arte, possiamo sperimentare direttamente un salto in ciò che non può essere spiegato, portando in noi un elemento di benessere che può modificare non solo le nostre emozioni ma anche i nostri pensieri e la nostra vita.

Inoltre vi sono persone, quali compositori, musicisti e cantanti, che possono ispirare anche coloro che non hanno una specifica conoscenza in tal senso nel recuperare la propria Maestria e ritrovare il proprio Suono. Ma come portare tutto questo ad una nuova espressione, capace di offrire delle risposte e degli strumenti alle nostre attuali esigenze? E’ davvero utile all’uomo che si consideri moderno ed alle prese con i problemi quotidiani dedicare del tempo a questo ambito di ricerca?…..Leggi l’articolo completo su Quantic Magazine

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