Anteprima AstiMusica: Rhove, DissGacha, Kuremino e l’astigiano Ert sputano rime di fuoco fra un’orda di fan in estasi.

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Che apertura col botto! Arrivare nella splendida Piazza Cattedrale e vederla invasa da un orda di ragazzi che vibrano, pieni di vita, grandi sorrisi, in attesa dei loro cantanti preferiti. Quelli che ascoltano in cuffia, quelli di cui scrivono sul diario, quelli che li fanno saltare.

Che la young generation music stesse vivendo una nuova era lo si sa da un pezzo, ma vederlo dal vivo ha sempre il suo impatto.

Ad AstiMusica il palco ha tremato sotto la linea di fuoco delle rime Trap/Rap dei milanesi Rhove e Kuremino, del giovanissimo torinese Diss Gacha e del nostro Little Trap Boy che gocciola Flow, Ert.

Quella di Ert, aka Mattia Passalacqua, diciotto anni, è stata un’esibizione a sorpresa con il gruppo che lo segue live, i 24/7 (GG, Luigi Tuozzo, Maui, Osama Qasmaoui, Bledi, Alessandro Baldessin), calda, caldissima che il pubblico ha accolto con moltissimo entusiasmo.

Ert

Dopo una gloriosa incursione ad Amici, a fianco di Sangiovanni, Ert oggi ha pubblicato un suo singolo, Theo (che trovate anche su Spotify e su tutte le piattaforme digitali), ha talento e entusiasmo da vendere, e di sicuro, ascoltandolo troverete una voce matura e un testo sensato.

Un giovanissimo talento da tenere d’occhio e godibilissimo nei ritmi e nelle metriche. Seguitelo su Instagram (@ert.official_)

Sarà la conformazione della Piazza, sarà la voglia di musica, ma ieri sera i decibel si sono fatti sentire, i volumi aperti e la notte appena scesa hanno accolto sul palco DissGacha.

Ventun anni, torinese, talentuosissimo rapper che si sta facendo sentire, e con le sue rime sofisticate, particolari, che mescolano italiano e lingue latine, sta scalando la scena barra dopo barra.

Ascoltarlo live è uno spettacolo, perché, nonostante la giovane età, si muove sul palco con estrema sicurezza, sa intrattenere e coinvolgere il pubblico molto bene, mantenendo sempre il focus sulla musica che gli esce dalle labbra in maniera fluente e naturalissima. (seguitelo su instagram @dissgacha)

Il parterre è caldissimo, chiama Rhove a tutta voce e se fino a questo punto il palco è stato scaldato a dovere, non sembra ancora pronto a sostenere l’entrata trionfale di Rhove e la sua crew, fra cui Kuremino.

Ci sono forse quindici persone che saltano e rappano sul palco, alternandosi e il risultato è pazzesco. Pubblico e artisti si fondono e la sensazione è di trovarsi in una festa senza fine.

Rhove, aka Samuel Roveda, classe 2001, viene da Rho (il suo nome è un gioco di lettere fra la sua città di origine e il cognome), e si definisce un rapper di provincia e non di periferia.

Come ragazza di provincia, nelle sue rime, mi ci sono ritrovata. Sarà che noi provinciali un poco la positività e la gioia ci scorre nelle vene, ma il messaggio di Rhove è talmente atipico rispetto a cosa il rap e la trap sono soliti veicolare, che crea un bel contrasto.

Rhove – foto di Roberto Signorini

I testi di Rhove sfiorano sempre una positività a cui non siamo più abituati, c’è il disagio di chi è cresciuto ai margini, ma c’è voglia di rivalsa e di riscatto, con un no netto alla violenza come soluzione. “Non ho mai toccato una pistola, è l’arma degli ignoranti. Rhove, LaProvince#1”

La sua musica è contaminata da influenze urban francesi che infila fra le barre in italiano, le sue ispirazioni musicali sono JUL, Stromae, SCH, Doria e artisti internazionali come Morad.

Se devo usare un parola per descrivere il suo live è adrenalina. Un’esibizione che non si può di certo definire statica, ma piena di movimento, gioia, rabbia, con testi che incalzano e rima dalla metrica mai scontata.

AstiMusica, ieri, 5 luglio 2022 ha dato il suo meglio, ma ci aspettiamo ancora moltissimo e un Festival di sicuro in crescendo.

Ora, grandissima attesa per Gianluca Grignani, sul palco giovedì 7 Luglio. Ci vediamo in Piazza!

Leggi qui il dettaglio del concerto di Rhove

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