Red Canzian, musicista, produttore, cantante e bassista dei Pooh. Ma anche un uomo dalla spiccata sensibiltà, filantropo, amante dell’arte, del cinema, dello sport, innamorato della Vita. Un Vegano Vero, come si definisce nel suo sito web ufficiale, testimonial di molte iniziative italiane (dal Vegan Fest ad ospite d’onore del SANA di Bologna), socio onorario di Assovegan (Associazione Vegani Italiani) e recente protagonista di uno straordinario video/indagine in collaborazione con PETA, un documento crudo ma estremamente vero su quello che succede dietro le invalicabili pareti degli allevamenti intensivi. (scorrere a fondo articolo per visionare il video)
Ma cominciamo dal principio:
D: Red, eri a pesca quel giorno del 2009. Finchè una trota ha abboccato al tuo amo, l’hai tenuta fra le mani, l’hai guardata negli occhi. Cosa è successo?
R: Mi sono reso conto che non avevo quel diritto di vita o di morte nei confronti di quella povera trota. Ho capito che forse avrei avuto un’emozione migliore nel liberarla nel torrente, invece che metterla nel cesto. Un mio hobby non sarebbe più costato la vita di un altro essere vivente…semplice!
D: In che modo è cambiato il tuo rapporto con la vita da quel giorno?
R: Stava cambiando già da un po’… ho letto tanto, volevo capire e ora sta solo migliorando…giorno per giorno mi sveglio sempre più sereno e mi sento meno in colpa per l’impatto che comunque ognuno di noi lascia nel pianeta… la mia “impronta“ è un po’ meno dannosa di tante altre.
D: Che cosa è che ti piace di più del mondo vegan? Che cosa cambieresti o miglioreresti?
R: Ogni scelta importante comporta sacrifici, e ci vuole molta convinzione per “non pentirsi”e le convinzioni, si sa, portano anche ad estremismi che talvolta chiudono completamente il dialogo con la controparte. Ho infatti incontrato dei vegani secondo me troppo “integralisti”, per i quali chiunque non faccia come loro è un nemico da combattere… ecco, io penso che le guerre non servano che a creare violenza su violenza, mentre credo che il dialogo porti sempre ad un punto d’incontro…che non è necessariamente un compromesso ma può essere letto come una soluzione equilibrata, una sorta di abbraccio tra due pensieri opposti… io la penso così, e in 5 anni ho convertito, senza urla e senza violenza, molti “insospettabili” convinti mangiatori di carne… …eppure, con garbo, argomentazioni e con “l’esempio vivente“ di come la scelta vegana sia una scelta giusta per la salute, ci sono riuscito.
D: Perché diventare vegani? Cosa si perde, cosa si “acquista”?
R: Non si perde nulla tranne il perdibile… e si ritorna nel ruolo di ospiti di un pianeta che non è solo nostro e nel quale forse non siamo la “razza migliore“, come per millenni ci siamo convinti di essere… essere evoluti non significa ammazzare i più deboli… evoluti significa saper rispettare le diversità… lo diceva anche Leonardo Da Vinci, anche lui vegano.
D: Paul McCartney, artista che so che ammiri molto, è vegetariano. All’estero sono molti i personaggi del mondo della musica e dello spettacolo scelgono l’alimentazione vegetale. Com’è la situazione in Italia? Ti sei mai sentito “un pesce fuor d’acqua”? ☺ Le cose stanno cambiando?
R: Beh, chiesto a me, dopo quello che ho detto alla prima domanda direi che..i pesci stanno meglio in acqua!!! Si, Paul è vegetariano ed è comunque molto impegnato per quanto riguarda il rispetto degli animali e dell’ambiente. Nel nostro incontro abbiamo parlato a lungo dei mali del pianeta, di quelli evidenti e di quelli che in maniera subdola ci vengono tenuti nascosti dai poteri forti. E nel mondo della musica le cose stanno cambiando, anche qui da noi…Lorenzo Jovanotti, Gianni Morandi, mia figlia Chiara Canzian e tanti altri sono da tempo vegetariani convinti…io, Anna Oxa, Paola Maugeri siamo invece vegani… ma la cosa importante è che tutti noi crediamo profondamente all’importanza della nostra scelta.
D: Sei un artista, un creativo, uno scrittore, ami dipingere, il cinema, lo sport, la natura, sei anche impegnato su un progetto meraviglioso: “Un albero per la vita” (maggiori info cliccando qui).
R: Il progetto “Un albero per la vita” è nato 23 anni fa…era da poco nata mia figlia chiara e volevo fare qualcosa per lei, e per i futuri uomini e donne che avrebbero guidato un giorno il nostro paese…e allora ho scritto questo progetto e, aiutato da mia moglie Beatrix, in questi anni abbiamo regalato ai bambini di prima elementare oltre 25.000 alberelli di essenze autoctone….molti di questi alberelli sono ora imponenti e grandi alberi, messi a dimora dai bambini stessi nel loro giardino o nel cortile della scuola, dopo averli accuditi per tre anni.
D: Hai realizzato e dato la tua immagine e la tua voce nel video PARETI DI VETRO in collaborazione con PETA (per visualizzarlo scorrere a fondo articolo). Come possiamo affrontare lo spinoso argomento della sofferenza animale senza urtare la sensibilità di chi mangia carne, rischiando di ottenere l’effetto opposto?
R: Per andare avanti occorre saper guardare ogni tanto anche il passato. La nostra storia, ad esempio: un tempo, da noi, si mangiava poca carne e quasi esclusivamente nei giorni di festa… se solo si ritornasse a queste abitudini gli allevamenti intensivi non servirebbero più…e questo già sarebbe un gran risultato. E poi bisogna cominciare ad avere coscienza e rispetto per tutto quello che ci circonda…l’arroganza dell’uomo a volte lo rende molto più feroce di quelli animali che lui definisce “belve”!
D: Qual è il tuo consiglio per le persone che, come è successo a te e ad ogni vegano, stanno per compiere questa scelta, magari manca poco, e non ci riescono ancora?
R: Diventando vegani sarete più sereni, più buoni e meno aggressivi…affronterete meglio la vita in quanto non vi sarete nutriti dell’adrenalina della morte e del dolore degli animali ammazzati… e poi eviterete, sicuramente di più di un carnivoro le malattie tumorali…il vostro sangue sarà più leggero perché’ il vostro colesterolo sarà meno alto e meno invasivo… insomma, sarete “migliori”.
Grazie Red per questa meravigliosa chiacchierata! Go veg! ☺
Red Canzian Sito Ufficiale: www.redcanzian.it
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“Pareti di vetro” indaga in profondità nelle industrie lattiero-casearie e di lavorazione delle carni. Presentato e narrato da Red Canzian, questo scioccante video della PETA US svela gli orribili maltrattamenti che queste industrie infliggono agli animali, per poter offrire ai consumatori hamburger, salsicce e altri prodotti a buon mercato.
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