Lo trovi a volte in un sorriso o uno sguardo improvviso.
Tutti questi libri che parlano d’ amore, poesie, intere opere che ti fanno solo immaginare, nulla di simile a quando davvero ti capita. A tutto il sangue che scende dal cervello fino al cuore, inondandolo.
Sei arrivato una mattina di primavera, sai, quei giorni in cui ti senti inceppata perché fuori tutto comincia a sbocciare e invece tu vorresti chiuderti ancora un po’ nella corazza di un protettivo inverno.
Ma l’amore se ne infischia.
Scendo dall’autobus e il parco mi sembra verdissimo. Solo gli anziani sono ancora chiusi nei ricordi di un inverno appena terminato, ma i loro cani corrono, fanno ricordare loro che le stagioni cambiano.
Respiro una boccata d’aria che mi brucia i polmoni, allento la sciarpa, mi sento fuori luogo, il sole mi batte negli occhi, li stringo, al diavolo anche le zampe di gallina.
Poi mi giro.
Tu sei seduto su una panchina che stai leggendo un libro.
Non ti ho nemmeno visto, ma il cuore sa.
La vita sa che l’amore sarebbe capitato oggi, infischiandosene di me.
Come se anche il tuo cuore fosse in combutta con il mio, alzi lo sguardo dalle pagine che giocano con il vento.
Mi vedi.
Rimani con lo sguardo sfocato su di me ed è come se i tuoi occhi fossero primavera. Capaci di far rinascere la vita dopo un lungo inverno.
Così il mio cuore comincia a battere, il sangue pompa, irrora i tessuti , scorre veloce come un brivido.
La brezza spazza via la polvere del quadro in cui sono reclusa, i miei abiti pesanti e fuori luogo, s’insinua fra gli intrecci complicati del mio maglione, sfiorandomi la pelle.
Muovo un passo in questa inaspettata primavera e comincio a vederti, a riconoscerti forse, ritrovarti in un’ennesima primavera che abbiamo scelto di vivere insieme.
Le nostre anime sanno.
Ma i nostri corpi non ancora.
Così ti studio, mentre ti passo davanti, imbarazzata per i miei vestiti inadatti, i miei capelli inadatti, le scarpe bollenti.
Ma tu ormai mi hai riconosciuto e apri il sorriso meraviglioso che la vita ha deciso di donarti.
I capelli si increspano al vento, i tuoi occhi chiari come fili d’erba appena sbocciati si incurvano e le tue labbra disegnano l’amore; questa colonna d’energia che mi arriva al cuore, senza pensare ai milioni di pagine scritte che descrivono quello che mi sta per succedere.
Innamorarsi. Non c’è bisogno di descrizioni, di manuali o guide, ti accade e basta.
Nessun ragionamento. Nessuna preparazione.
L’Amore ti capita e quando succede, lo riconosci, senza indugio.
Come un fiore dai mille colori, il tuo sorriso, primavera in vitro, che buca la neve di un lungo inverno del cuore.
Alessandra Gianoglio – 21 febbraio 2014
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Bellissima… <3 L'imponderabilità, l'imprevedibilità dell'Amore…lo stesso che brucia tutto ciò che non è amore, lo stesso capace di trasformare, stravolgere, rigenerare, riconnettere…le nostre esistenze. Grazie ancora…scrivi con gli occhi dell'Anima e la sensibilità di chi è stato ferito ma si fida ancora della vita e si presta come canale di Luce. <3
Molto bello! Come sempre precisissima nei dettagli, così tanto da riuscire a trasportarti nel luogo e nel momento. Spiega infatti perfettamente la sensazione che si prova quando…… Arriva l’amore….