Dov’è Lela? Curiosità, retroscena e un TIP di scrittura molto utile !

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Cari amici amanti delle parole, avete letto il mio ultimo racconto pubblicato, dal titolo Dov’è Lela?

Se non l’avete ancora fatto, leggetelo qui

Questa storia ha del vero. (ATTENZIONE…SPOILER…se non avete letto il racconto NON andate avanti con la lettura di questo articolo)

Come vi stavo dicendo, questa storia parte dalla realtà…la mia realtà.

Esiste, infatti, un vero Luigi, che non si chiama Luigi nella realtà, che ha oggi 87 anni, che è impazzito di dolore quando è morta la sua Lela (che non si chiama Lela nella realtà).

Ha continuato a cercarla e chiamarla per anni, dopo il giorno della sua morte; nonostante fosse andato al funerale, e andasse regolarmente al cimitero. 

Per lui non era morta. Gli era accanto. Il suo cervello e il suo cuore non hanno mai accettato la perdita, costruendosi una realtà alternativa.

Una storia che mi ha davvero toccato il cuore e a cui ho voluto dare il mio piccolo omaggio. 

Ho scritto questa storia in prima persona, mettendomi nei panni di Luigi.  

La difficoltà maggiore che ho riscontrato è stata: come fare comprendere al lettore che ciò che racconta il protagonista non è “affidabile”?

Volevo che il lettore si chiedesse a un certo punto: “Ma luigi ci sta dicendo la verità? Eppure qualcosa non mi quadra.” Non potevo assolutamente far dire a Luigi “ehi, sono malato”, perché Luigi pensa di essere perfettamente in salute e che Lela sia viva.

Secondo voi ci sono riuscita?

TIP DI SCRITTURA:

In gergo tecnico, in scrittura creativa, l’io narrante che ho utilizzato (punto di vista) si chiama: IO NON CREDIBILE.

Quando è consigliato usarlo? Quando il nostro protagonista è qualcuno di “non affidabile”, ad esempio: un bambino, un animale, un bugiardo abituale, un innamorato follemente geloso, uno psicopatico, …oppure un malato di Alzheimer.

Qualcuno che non sia obiettivo, che abbia una sua particolare visione della realtà.

Il lettore ad un certo punto si deve rendere conto da solo che che non può credere a tutto ciò che il protagonista dice.

E voi, ve ne siete accorti?

Se no, perché?

Se sì, a quale punto della storia?

Aspetto i vostri commenti !!

🙂

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