Dai ricci di Novello (CN) al delfino Kasia, l’amore è lo stesso

Tempo di lettura: 3 minuti Dalle colline di Novello fino al Sud dell’Iran, l’amore per i più indifesi non cambia.

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Il salvataggio e la nuova raccolta fondi per donare la libertà a Kasia

Sono venuta a conoscenza della storia della delfina Kasia, imprigionata nel delfinario di Milad Tower’s Dolphinarium di Teheran, che è stato chiuso per Corona Virus nel febbraio 2020, alcuni mesi fa. Ho da subito firmato la petizione che chiedeva al governo iraniano di prendere provvedimenti, e oggi, sapere che questa storia si sta trasformando in un meraviglioso lieto fine, mi riempie il cuore.

La storia di Kasia è diventata virale in questi giorni, a conti ormai fatti, ma c’è stato un lungo lavoro da parte di due realtà italiane, il Centro Recupero Ricci la Ninna di Novello (CN) e Salviamo gli Orsi della Luna di Bologna. Due associazioni che si occupano della salvaguardia di animali molto diversi, i ricci e gli orsi della luna, ancora oggi brutalmente sfruttati in Cina per la loro bile. Ma quando si tratta di salvare un animale in difficoltà, non ci si tira indietro.

Oggi, Kasia, grazie all’intervento di Massimo Vacchetta e Carmen Aiello, che si sono coordinati splendidamente con le autorità iraniane e i veterinari che in loco hanno preso a cuore la situazione, è stata trasferita nella grande piscina del Kish Dolphin Park, a Kish Island, al largo della costa meridionale dell’Iran, nel Golfo Persico, in attesa che possa riprendere le forze per ritornare a nuotare libera nell’Oceano.

Kasia infatti, come tutti i delfini reclusi nei delfinari, era stata catturata e tenuta in cattività.

Una joint venture che ha superato barriere di religione, di pensiero, di distanze, per dare vita a una operazione di salvataggio considerata impossibile dai più. Sarebbe stato molto più semplice lasciarla morire di solitudine o sbarazzarsene, come è successo qualche mese fa con mamma cinghiale e i suoi cuccioli a Roma, barbaramente e ingiustamente uccisi.

Massimo vacchetta non l’avrebbe mai permesso, se lo conosco un pochino, e con il suo grandissimo cuore ha portato a termine la prima parte di questa operazione che ha dell’incredibile.

Kasia, infatti, ha viaggiato in aereo percorrendo più di mille chilometri per raggiungere la sua nuova casa nel delfinario (speriamo temporanea).

Le due associazioni hanno anticipato 30.000 euro, soldi che serviranno a mantenerla fino a questa estate. Proprio per questo invito tutti a fare una donazione per dare una mano, perché, queste due piccole realtà italiane, ci mettono cuore e anima, ogni santo giorno, per dare voce ai più deboli, a chi non ha voce.

Massimo Vacchetta e i suoi ricci

Massimo Vacchetta, veterinario e uomo dal grande cuore, con il suo Centro recupero ricci la Ninna, si è imbattuto con la compassione e l’amore nella forma di un piccolo riccio indifeso, Ninna, che ha stravolto e cambiato completamente la sua vita.

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LAGGI L’INTERVISTA A MASSIMO VACCHETTA QUI

COME DONARE: Sostieni anche tu il progetto INSIEME PER KASIA.

Centro Recupero ricci La Ninna (IBAN: IT10K 06305 46851 000010157449) e Salviamo gli orsi della luna (IBAN: IT 31 R 07601 03200 00000 99741712), specificando nella causale «Donazione per Kasya».

Massimo mentre si prende cura di Ramino, ed io che lo guardo e prendo appunti

Un piccolo gesto d’amore può fare molto, anche per il tuo cuore.

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